Worship service 02.07.2023

Pastore Heros Ingargiola

METTI IL TUO CUORE NELLE SUE VIE – (PT.1)

Isaia 55:6 Cercate l’Eterno mentre lo si può trovare, invocatelo mentre è vicino.
7 Lasci l’empio la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri, e ritorni all’Eterno che avrà
compassione di lui, e al nostro DIO che perdona largamente. 8 «Poiché i miei
pensieri non sono i vostri pensieri né le vostre vie sono le mie vie», dice l’Eterno. 9
«Come i cieli sono più alti della terra, così le mie vie sono più alte delle vostre vie e i
miei pensieri più alti dei vostri pensieri.

Tu puoi focalizzarti con i pensieri che Dio ha per te, che sono più alti dei tuoi; Dio
non agisce come agiamo noi, fidiamoci di Lui.

Inizia ad avere una comunione con Dio tramite la tua relazione con Lui e tramite la
Sua Parola per venire a conoscenza di ciò che sono i pensieri e le vie di Dio.

Gesù ha avvicinato il cielo e la terra, Lui è La via. Ha portato l’uomo a conoscere le
vie di Dio, quindi se vuoi conoscerle presentati a Gesù.

Giovanni 14:6 Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al
Padre se non per mezzo di me.

Ebrei 11:5 Per fede Enok fu trasferito in cielo perché non vedesse la morte, e
non fu più trovato perché Dio lo aveva trasferito; prima infatti di essere portato via,
egli ricevette la testimonianza che era piaciuto a Dio. 6 Ora senza fede è impossibile
piacergli, perché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che egli è il
rimuneratore di quelli che lo cercano.

Enok fu il primo uomo a non vedere la morte. Enok aveva un cuore fermo nelle vie di
Dio anche di fronte al peccato e ad una generazione non integra.

Come puoi anche tu piacere a Dio? Se hai fede in Lui, puoi piacergli.

La parola piacere significa: essere ben graditi, in altre parole Dio è stato soddisfatto
da Enok; anche tu puoi soddisfare il cuore di Dio.

Enok e Dio si conoscevano e si amavano.

La chiesa è la sposa di Gesù, e dovrebbe essere innamorata del suo sposo; ma
molte volte la chiesa vive come se fosse emarginata, vive senza fiducia e senza
amore, spesso scende in compromessi e peccati… oggi stai ricevendo un invito da
parte di Dio!

Ritorna ad essere innamorata del tuo sposo e a camminare con fiducia e con amore
in attesa del Suo ritorno!

Molti oggi cercano di essere raccomandati da altri uomini, cercano la loro
testimonianza, ma ciò che conta è ciò che Dio dice di te, cerca l’approvazione di Dio
come Enok l’ebbe.

Se Dio è soddisfatto di te, potrà fare per te cose che per gli altri non ha ancora fatto!

Tu puoi essere il canale di una nuova benedizione che ancora non è scesa per
questa generazione, puoi essere il mezzo per il quale Dio farà una cosa nuova.

Ci sono nuove benedizioni nella tua vita che sono messe da parte nei luoghi celesti.
Non hai bisogno di benedizioni di altri o che hanno vissuto altri, tu sei in questo arco
della storia del genere umano per un motivo, per far vedere che Dio è L’unico Dio,
L’Onnipotente e che sta benedicendo oggi la vita dei suoi figli in un modo nuovo.

Ci sono benedizioni nuove per la tua vita, ed il segreto per afferrarle e vederle
adempiute nella tua vita è soddisfare il Suo cuore.
Se vuoi provocare nuove benedizioni devi fare qualcosa che richiami l’attenzione di
Dio. Non vivere in maniera religiosa, vivendo sempre la stessa vita spenta e senza
sacrificarti.

Questo è un appello a tutti coloro che vogliono essere innamorati di Dio e vogliono
camminare come Enok camminò, per fede.
La fede rischia e quando tu rischi con Dio, non hai nulla da perdere, hai tutto da
guadagnare.

Molti vogliono vivere con una fede low cost, ma se vuoi provocare benedizioni nuove
nella tua vita, non puoi camminare nella buona o nella accettevole volontà di Dio,
devi camminare nella Sua perfetta volontà.

Sono anche diversi i cristiani non vogliono rischiare nulla, che non sono disposti a
rischiare i loro soldi, le loro posizioni e le loro fatiche… e per coloro che non vogliono
rischiare nulla… non c’è nulla.
Per tutti quelli che decidono di voler rischiare, invece, con la consapevolezza che
Dio è Il loro rimuneratore e che nessuno è pari a Lui, riceveranno piogge di
benedizioni.

Hai bisogno di rischiare, di entrare nello spirito e di mettere i tuoi piedi nelle vie di
Dio.

Quando metti i piedi sulle vie d’oro di Dio si apre un nuovo capitolo, una nuova
direzione; non hai bisogno di pregare per il soprannaturale, è il soprannaturale che ti
insegue, così anche per la benedizione e la provvisione.

Matteo 14:28 E Pietro, rispondendogli disse: «Signore, se sei tu, comandami
di venire da te sulle acque». 29 Egli disse: «Vieni!» E Pietro, sceso dalla barca,
camminò sulle acque, per venire da Gesù.

Quando tu rischi con Gesù, l’impossibile diventa possibile. Pietro, di fronte alla
parola “vieni!” decise di rischiare, e camminò sopra il mare.

Quando Gesù ti comanda qualcosa non devi dubitare, devi andare oltre e rischiare,
anche nella tempesta tieni il tuo sguardo su Gesù e vivrai il soprannaturale.

Molti dicono di volere il proprio miracolo, l’intervento di Dio nel quale Lui cambia il
corso naturale di qualcosa, e quando cammini con Gesù, parli e ti relazioni con Lui
soddisfando il Suo cuore… i miracoli non avvengono una volta all’anno, ma ogni
giorno.

Quando fai qualcosa di nuovo e sulla tua vita scende una benedizione nuova,
spesso gli altri non la riconosceranno, anzi ti accuseranno e giudicheranno
pensando che tu non sia da Dio.

Daniele 9:23 All’inizio delle tue suppliche è uscita una parola e io sono venuto
per fartela conoscere, perché tu sei grandemente amato. Fa’ dunque attenzione alla
parola e intendi la visione: 24 Settanta settimane sono stabilite per il tuo popolo e
per la tua santa città, per far cessare la trasgressione, per mettere fine al peccato,
per espiare l’iniquità, per far venire una giustizia eterna, per sigillare visione e
profezia e per ungere il luogo santissimo. 25 Sappi perciò e intendi che da quando è
uscito l’ordine di restaurare e ricostruire Gerusalemme fino al Messia, il principe, vi
saranno sette settimane e altre sessantadue settimane; essa sarà nuovamente
ricostruita con piazza e fossato, ma in tempi angosciosi. 26 Dopo le sessantadue
settimane il Messia sarà messo a morte e nessuno sarà per lui. E il popolo di un
capo che verrà distruggerà la città e il santuario; la sua fine verrà con
un’inondazione, e fino al termine della guerra sono decretate devastazioni. 27 Egli
stipulerà pure un patto con molti per una settimana, ma nel mezzo della settimana
farà cessare sacrificio e oblazione; e sulle ali delle abominazioni verrà un
devastatore, finché la totale distruzione, che è decretata, sarà riversata sul
devastatore».

Qualsiasi sia la tua condizione non giustificherà mai la tua lontananza da Dio, la tua
relazione dipende dal fatto che tu ami Dio e che Lui sta conoscendo la tua vita.

Mentre Daniele stava pregando per capire tutto quello che aveva profetizzato
Geremia, per poter camminare nelle vie di Dio, la prima cosa che Dio gli fa sapere è
che lui era grandemente amato. L’amore di Dio non ha limiti, non importa se sei
schiavo, in deportazione, se stai vivendo delle cose assurde, tu sei grandemente
amato. L’amore di Dio e la tua relazione con Lui non dipendono da ciò che stai
vivendo.

Ricorda, il proposito di Dio è migliore di qualsiasi delusione.

Verranno tempi difficili, ci saranno nuove prove da superare, ma ci saranno nuove
benedizioni nella tua vita, ed in tutto questo rimarrai sempre grandemente amato.

Romani 8:31 Che diremo dunque circa queste cose? Se Dio è per noi, chi
sarà contro di noi? 32 Certamente colui che non ha risparmiato il suo proprio Figlio,
ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà anche tutte le cose con lui? 33 Chi
accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che li giustifica. 34 Chi è colui che li
condannerà? Cristo è colui che è morto, e inoltre è anche risuscitato; egli è alla
destra di Dio, ed anche intercede per noi. 35 Chi ci separerà dall’amore di Cristo?
Sarà l’afflizione, o la distretta, o la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo,
o la spada? 36 Come sta scritto: «Per amor tuo siamo tutto il giorno messi a morte;
siamo stati reputati come pecore da macello». 37 Ma in tutte queste cose noi siamo
più che vincitori in virtù di colui che ci ha amati. 38 Infatti io sono persuaso che né
morte né vita né angeli né principati né potenze né cose presenti né cose future, 39
né altezze né profondità, né alcun’altra creatura potrà separarci dall’amore di Dio
che è in Cristo Gesù, nostro Signore.

Quando ti accuseranno non difenderti da te, perché sarà Dio a giustificarti.
Lasciati accusare e giudicare perché non ti scalfiranno, Dio è Colui che ti proteggerà.

L’immagine che gli uomini si sono fatti di te non è l’immagine che Dio ha di te, tu sei
grandemente amato, Gesù è morto ed ha dato la sua vita per te, non importa quello
che dicono gli altri di te.
Importa quello che Dio dice di te.

Di fronte a tutte le armi che Satana vorrà usare per allontanarti dall’amore di Cristo
rimani fermo e non dare l’autorità e l’autorizzazione di farlo, perchè nessuna di esse
potrà farlo, tu sei più che conquistatore in Cristo Gesù.