Worship Service 04.09.2022

FARE DISCEPOLI

Pastore Heros Ingargiola

Matteo 28:18-20 18 Poi Gesù si avvicinò e parlò loro dicendo: «Ogni potestà mi è stata data
in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel
nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro di osservare tutte le
cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell’età
presente. Amen».

Gesù non è soltanto venuto a salvare i peccatori, Lui è venuto anche a formare discepoli.

La chiesa mentre agisce, mentre predica il vangelo, ha anche il compito di formare dei
discepoli dalle persone che sono state raggiunte.

Tutti gli uomini nascono in Adamo ma Gesù vuole che tutti nascano di nuovo in Cristo.

La parola “discepolo” significa: allievo, seguace, alunno, apprendista, colui che ha un
rapporto di apprendimento verso un maestro, colui che studia ma anche che segue
l’insegnamento del maestro.

I discepoli formano altri discepoli. I discepoli danno l’esempio.

La prima cosa che un discepolo fa è: dimorare nella parola di Dio. Tutto ciò che tu fai fuori
dalla verità della parola di Dio ti spinge a non essere un buon discepolo. Molti si definiscono
cristiani ma non conoscono la parola di Dio e non dimorano in essa.

Giovanni 8:30-32 30 Mentre egli diceva queste cose, molti credettero in lui. 31 Gesù disse
allora ai Giudei che avevano creduto in lui: «Se dimorate nella mia parola, siete veramente
miei discepoli; 32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».

Ricevere rivelazione della verità ti rende libero, la sola conoscenza mentale no.

Atti 6:7 Intanto la parola di Dio si diffondeva, e il numero dei discepoli si moltiplicava
grandemente in Gerusalemme; e anche un gran numero di sacerdoti ubbidiva alla fede.

Gesù parlava in modo diretto ai religiosi di quel periodo, loro che dovevano essere la luce
stavano portando il popolo d’Israele alle tenebre. Gesù è la via, la verità e la vita, Lui è
morto al tuo posto, ti ha reso libero e nessun altro può farlo.

Molte persone seguivano Gesù per un proprio tornaconto e quando nella Bibbia si parla di
folla, si parla di questo tipo di persone; I discepoli invece seguono Gesù perché lo amano,
non per ricevere qualcosa di specifico da Lui.

Luca 14:33-35 33 Così dunque, ognuno di voi che non rinunzia a tutto ciò che ha, non può
essere mio discepolo. 34 Il sale è buono, ma se il sale diviene insipido, con che cosa gli si
renderà il sapore? 35 Esso non serve né per la terra, né per il concime, ma è gettato via. Chi
ha orecchi da udire oda».

Ai discepoli Gesù chiede qualcosa in più. I veri discepoli rinunciano alla propria vita per
seguire la vita di Cristo.

Non seguire Dio per convenienza, un vero discepolo segue Cristo perché ha scoperto
quanto Gesù lo abbia amato.

Luca 9:23-27 23 Diceva poi a tutti: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda ogni
giorno la sua croce e mi segua. 24 Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi
avrà perduto la propria vita per amor mio, la salverà. 25 Infatti, che serve all’uomo
guadagnare tutto il mondo, se poi perde o rovina se stesso? 26 Perché se uno ha vergogna
di me e delle mie parole, il Figlio dell’uomo avrà vergogna di lui, quando verrà nella gloria
sua e del Padre e dei santi angeli. 27 Ora io vi dico in verità che alcuni di quelli che sono qui
presenti non gusteranno la morte, finché non abbiano visto il regno di Dio».
Se Gesù è Il Signore della tua vita nulla ti mancherà.

Quando si parla di croce si parla di morire a se stessi, all’ego, all’orgoglio, ai propri desideri,
alle proprie ambizioni, per fare vivere Cristo nella tua vita.

Se ogni giorno afferri la tua croce allora potrai seguirLo.

Giovanni 15:16 Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi; e vi ho costituiti perché
andiate e portiate frutto, e il vostro frutto sia duraturo, affinché qualunque cosa chiediate al
Padre nel mio nome, egli ve la dia.

Proverbi 22:4 Il frutto dell’umiltà e del timore del Signore è ricchezza, gloria e vita.

Uno degli step dei discepoli è il battesimo in acqua. Battesimo, dal greco baptizo, significa:
immergere al punto tale da coprire colui che si battezza. In questo ci si identifica nella Sua
resurrezione e si incomincia un nuovo cammino di vita dove si seguirà Gesù.
Prima di te dovrà venire Gesù nella tua vita, Lui è la priorità.

Galati 2:20 Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me!
La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha
dato se stesso per me.

Il vero vangelo è far vivere Cristo al tuo posto, se Lui non vive… si vede. Se tu vivi, Lui non
può vivere; se i tuoi pensieri vivono, non possono vivere i suoi pensieri.

Dio trasportò Filippo dalla Samaria vicino al carro di un etiope che stava leggendo la parola
di Dio, e Filippo avvicinandosi gli chiese se stesse comprendendo quello che stava leggendo
così l’etiope rispose in modo confuso mentre tentava di leggere il libro di Isaia. Filippo allora
colse quell’opportunità per annunciare Cristo, dicendogli che il profeta stava parlando di
Yeshua, il Messia, Colui che ha donato la Sua vita per noi. E dopo avergli spiegato vari step,
del discepolato, lo battezzò. Questo uomo fu un collegamento strategico per aprire le porte
in Etiopia, dove Dio mandò Tommaso per testimoniare di Cristo; e grazie a questo l’Etiopia
visse un glorioso risveglio.

Da incredulo puoi diventare un credente, e da credente puoi diventare un discepolo, è una
scelta.

Ricorda che battezzarsi è un comando, non un consiglio, è uno step da attraversare.

Chi deve essere battezzato? Coloro che hanno creduto in Cristo come loro Signore e
Salvatore, coloro che hanno riconosciuto l’opera sostitutiva dello Spirito Santo e coloro che
manifestano frutti del ravvedimento.

Le cinque caratteristiche di un vero discepolo:

1. Ubbidienza
2. Fedeltà
3. Umiltà
4. Perseveranza
5. Essere docile alla disciplina