Worship service 17.06.2018

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TRE REQUISITI DEL CRISTIANESIMO 2^ parte

Past.Evangelista Heros Ingargiola

L’uomo spesso vive nelle tradizioni e nella religiosità e associa il cristianesimo a una delle tante religioni presenti nel mondo ma in realtà il cristianesimo non è una religione bensì uno stile di vita fondato sulla relazione personale con Dio. I requisiti del cristianesimo sono: la predicazione della croce cioè la morte, il seppellimento e la resurrezione di Gesù; la presenza dello Spirito Santo e ciò è fondamentale per ogni cristiano e per ogni chiesa perché quando si è ripieni di Spirito Santo si manifesta il soprannaturale; il soprannaturale di Dio.

Cos’è il naturale? È la terza dimensione ed è l’ambiente che opera sotto le legge della fisica( leggi della gravità, del tempo, dello spazio, della materia). Attraverso i nostri sensi naturali noi abbiamo comunione nel mondo naturale, la chiesa invece non è nata per il naturale ma per tutto ciò che è spirituale. Dio ha posto la chiesa sulla terra e le porte dell’Ades non la potranno vincere perché è nata da Dio e tutto ciò che nasce da Lui è destinato a vincere e trionfare.

Quando Dio creò Adamo ed Eva li pose nel giardino dell’Eden che era un posto fisico ma spirituale infatti Dio si incontrava con Adamo ed Eva solo in quel luogo. Dio ha creato l’uomo per il soprannaturale e per la gloria e noi possiamo entrare in questa dimensione attraverso i sensi spirituali.

Cos’è il soprannaturale? È la dimensione che è al di sopra delle leggi naturali, è l’ambiente spirituale, eterno, invisibile e si trova al di fuori del tempo, dello spazio e della materia. Il soprannaturale regna sul naturale. Non possiamo razionalizzare e naturalizzare le cose spirituali perché questo ci allontana dai canoni che Dio ha stabilito.

I sensi spirituali che ci permettono di entrare nel soprannaturale sono: la fede, il discernimento, la lode, l’adorazione, l’intimità.

Ebrei 11.3 Per fede intendiamo che l’universo è stato formato per mezzo della parola di Dio, sì che le cose che si vedono non vennero all’esistenza da cose apparenti.

L’uomo naturale, cioè colui che non è rinato spiritualmente, non comprende le cose dello spirito e sono follia per Lui.

Il naturale parla alla nostra vita attraverso i problemi, le avversità ma se entriamo attraverso la fede nella dimensione del soprannaturale vedremo le montagne spostarsi e realizzeremo che Dio farà per noi una via, lì dove non c’è. Non accordiamoci con ciò che il naturale vuole dire alla nostra vita, per esempio “non ce la farai”, “sei malato” ma accordiamoci con la parola di Dio che ha la potenza di trasformare ogni cosa impossibile in possibile.

La lode afferma le opere potenti di Dio. La lode è la risposta a ciò che Dio compie.

L’adorazione afferma la persona di Dio, è un senso spirituale che mettiamo in azione quando c’è la Sua presenza.

La fede, il discernimento, la lode e l’adorazione liberano l’atmosfera della gloria di Dio. Dio è spirito e chi lo adora deve farlo in spirito e verità. Non possiamo adorare Dio e rimanere nelle leggi naturali. La vera adorazione evidenzia chi è Dio e permette che Lui si riveli.

Dio manifesta la Sua potenza quando lo lodiamo invece quando l’adoriamo si manifesta per chi Egli è.

I sensi naturali ci danno il diritto di accedere alla natura allo stesso modo i sensi spirituali ci danno il diritto di accedere al mondo spirituale. Impariamo a sviluppare i sensi spirituali e dichiariamo, ordiniamo, esercitiamo autorità e con piena certezza che le cose naturali si sottometteranno e che vedremo miracoli. Entriamo nel soprannaturale e vedremo l’atmosfera attorno a noi cambiare.