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AMA CIO’ CHE DIO AMA
Past. Evangelista Heros Ingargiola
Lo sguardo dei credenti deve essere rivolto alle cose che Dio ama. Il nemico e la nostra concupiscenza cercano di distogliere il nostro sguardo del cuore di Dio. E’ necessario infatti non ignorare le macchinazioni usate dal nemico. Uno dei modi che predilige usare, è l’amore per il denaro. Gesù stesso venne tentato dal nemico in quest’area, ma lo vinse attraverso le scritture.
Matteo 4.8-11
Di nuovo il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, dicendogli: 9 «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori». 10 Allora Gesù gli disse: «Vattene, Satana, poiché sta scritto: “Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto”». Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli si avvicinarono a lui e lo servivano.
La metà delle parole che troviamo nella Bibbia affrontano l’argomento del denaro e la sua amministrazione. Perchè Gesù pone enfasi su questo aspetto? Perchè è bene che l’uomo sappia mettere le giuste priorità nella propria vita.
Matteo 6.21 Perché dov’è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore
La chiesa può correre il rischio di diventare schiava del dio mammona, che è uno spirito che influenza l’uomo conducendolo verso l’idolatria del denaro.
Efesini 6.12
Il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti.
Nel sistema di questo mondo ognuno di noi è identificato in base al denaro che possiede o alla posizione nell’ambito lavorativo e non per il reale valore che si ha. Il denaro è quindi una delle principali cause che porta ai litigi, alle guerre, all’interruzione delle relazioni.
Matteo 6.24
Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l’uno e amerà l’altro, o avrà riguardo per l’uno e disprezzo per l’altro. Voi non potete servire Dio e Mammona
Non può esserci compromesso tra luce e tenebre, tra santo e infedele, tra giustizia e peccato. Se servi mammona, non puoi servire Dio; Dio deve essere servito senza compromessi.
Il nemico usa la mente dei credenti per influenzarli.
II Corinzi 10.4-5
Infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma hanno da Dio il potere di distruggere le fortezze, poiché demoliamo i ragionamenti 5 e tutto ciò che si eleva orgogliosamente contro la conoscenza di Dio, facendo prigioniero ogni pensiero fino a renderlo ubbidiente a Cristo;
C’è una guerra non solo contro i demoni, ma anche contro i pensieri, i ragionamenti che non sono conformi al pensiero di Dio. Se Dio ci chiama a fare qualcosa e non la mettiamo in pratica, diventiamo idolatri di noi stessi. L’obiettivo di mammona è infatti quello di distogliere il nostro cuore dalla volontà di Dio. Se Dio ci chiede di seminare nel mondo spirituale con offerte e decime, arriverà subito dopo lo spirito di mammona che cercherà di focalizzare il nostro sguardo sul denaro, distogliendoci sulla fiducia che abbiamo in Dio. Dio è colui che provvede per le nostre vite, al di là di ciò che possiamo affrontare economicamente.
Lo spirito di mammona, attraverso il denaro, dà manie di onnipotenza. Coloro che sono ricchi credono di potere comandare tutti, di potere comprare il favore degli altri o addirittura di ereditare la salvezza eterna attraverso il loro denaro.
Dio desidera che noi siamo prosperi; la prosperità non è ricchezza, ma avere il necessario per sé stessi e anche per benedire gli altri.
Il denaro è lo strumento che lo spirito di mammona usa, per indurre l’uomo a servirlo e amarlo. Il problema non è il denaro in sè, ma ciò che si muove dietro.
Il lavoro non è la fonte della nostra benedizione, esso è solo il canale che Dio usa per benedire la nostra vita, perchè la fonte della nostra benedizione è Dio. Il denaro spesso influenza anche la nostra felicità, ma noi non dipendiamo da ciò che abbiamo, ma da ciò che siamo e cioè figli di Dio amati e benedetti in Cristo.
Lo spirito di mammona usa delle armi per influenzare la vita dei credenti:
– prestare fede ad una fonte errata.
Per esempio credere che il denaro o il lavoro siano la fonte della tua benedizione.
-dare un valore eccessivo al denaro. A volte a causa del denaro ci si lascia limitare nello svolgere attività per Dio. Non concentrarti sulla realtà, ma sulla verità della Parola di Dio che afferma che Dio padre provvederà per te.
Poniti le seguenti domande:
Chi è la tua fonte, Dio o il lavoro? Per quale ragione lavori?
Chi conduce la tua vita, mammona o Dio?
Gesù ha usato il denaro? Si, c’erano persone che sovvenzionavano il suo ministero, Gesù pagava anche le tasse.
Due alleati dello spirito di mammona sono: lo spirito di paura, che controlla la vita delle persone e l’iniquità che permette allo spirito di mammona di manifestarsi, attraverso la mancata fiducia in Dio.
Luca 16.11
Se dunque non siete stati fedeli nelle ricchezze ingiuste, chi vi affiderà quelle vere?
Dio ci provvede il denaro e desidera che possiamo amministrarlo nel modo adeguato.
Ci sarà sempre un conflitto nel tuo cuore: ascoltare Dio o mammona.
Il denaro porta: schiavitù, debiti, preoccupazioni, ansie, difficoltà finanziarie perenni, il pensiero che dice “non posso permettermelo”, incapacità di resistere ad acquistare, avarizia, insoddisfazione, cupidigia (avere il desiderio di qualcosa che non hai) e l’avidità (il desiderio di avere sempre di più di quello che hai).
Ricorda i soldi non sono il tuo padrone, ma sono i tuoi servi. Inizia a cambiare il tuo modo di pensare, abbandona la mentalità da povero e focalizza la tua attenzione su Dio, Lui è tuo Padre e provvederà per la tua vita. Mentre tu seminerai con fiducia per il suo regno, vedrai la benedizione di Dio arrivare sulla tua vita. Lascia mammona e segui Dio, scegli di amare ciò che Dio ama!
