Worship service 2 4 2017

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AMARE  IL SIGNORE DIO TUO TI PERMETTE DI RICEVERE LA SAPIENZA CHE VIENE DAL CIELO

Past. Evangelista Heros Ingargiola

Deuteronomio 6.4Ascolta, Israele: l’Eterno, il nostro DIO, l’Eterno è uno. 5 Tu amerai dunque l’Eterno, il tuo DIO, con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua forza.

La predicazione di questa domenica è la continuazione della domenica precedente, dove è stata analizzata l’importanza di amare Dio in maniera totale. Gesù rispondendo ad uno degli scribi che gli aveva posto la domanda su quale fosse il primo dei comandamenti, citò lo shemà (ascolta, Israele), chè è la preghiera della liturgia ebraica. Riprendendo lo shemà fece capire allo scriba che non era contrario alla legge, ma che era necessario avere anche la rivelazione dell’amore di Dio. Amare il signore ci permette di ricevere da Lui la sapienza che viene dal cielo.

Proverbi 9.10 Il timore dell’Eterno è il principio della sapienza, e la conoscenza del Santo è l’intelligenza.

La vera sapienza è camminare nel timore di Dio, cioè nel rispetto e non nella paura.

Matteo 11.25 In quel tempo Gesù prese a dire: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai savi e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli fanciulli. 26 Sì, o Padre, perché così ti è piaciuto. 27 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio, e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio e colui al quale il Figlio avrà voluto rivelarlo.

La sapienza umana ci allontana dalla rivelazione di chi è Dio. Bisogna avere un’attitudine come piccoli fanciulli per ricevere rivelazione.

I re 3.3 Salomone amava l’Eterno e seguiva gli statuti di Davide suo padre; tuttavia offriva sacrifici e bruciava incenso sugli alti luoghi. 4 Il re andò a Gabaon per offrirvi sacrifici, perché quello era l’alto luogo più importante; e su quell’altare Salomone offerse mille olocausti. 5 A Gabaon, l’Eterno apparve in sogno di notte a Salomone. DIO gli disse: «Chiedi ciò che vuoi che io ti dia». 6 Salomone rispose: «Tu hai usato grande benevolenza col tuo servo Davide, mio padre, perché egli camminava davanti a te con fedeltà, con giustizia e con rettitudine di cuore verso di te; tu hai continuato a usare con lui questa grande benevolenza e gli hai dato un figlio che sedesse sul suo trono, come oggi avviene. 7 Ora, o Eterno, mio DIO, tu hai fatto regnare il tuo servo al posto di Davide mio padre, ma io non sono che un fanciullo e non so come comportarmi. 8 Inoltre il tuo servo è in mezzo al popolo che tu hai scelto, un popolo grande, troppo numeroso per essere contato e calcolato. 9 Concedi dunque al tuo servo un cuore intelligente, perché possa amministrare la giustizia per il tuo popolo e discernere il bene dal male. Chi infatti potrebbe amministrare la giustizia per questo tuo popolo così numeroso?». 10 Piacque al Signore che Salomone avesse fatto questa richiesta. 11 DIO allora gli disse: «Poiché hai domandato questo e non hai chiesto per te né lunga vita, né ricchezze, né la morte dei tuoi nemici, ma hai chiesto intelligenza per comprendere ciò che è giusto, 12 ecco, io faccio come tu hai chiesto: ti do un cuore saggio e intelligente, cosicché non c’è stato nessuno come te prima di te e non sorgerà nessuno come te dopo di te. 13 Ti do pure ciò che non hai domandato: ricchezze e gloria, cosicché fra i re non vi sarà nessuno come te, per tutti i giorni della tua vita. 14 Se poi cammini nelle mie vie osservando i miei statuti e i miei comandamenti, come fece Davide tuo padre, io prolungherò i tuoi giorni». 15 Salomone si svegliò, ed ecco era un sogno. Egli tornò allora a Gerusalemme, si presentò davanti all’arca del patto del Signore e offerse olocausti e sacrifici di ringraziamento, e fece un banchetto per tutti i suoi servi.
Il re Salomone amava il Signore e questo lo manifestava ubbidendo ai comandamenti di suo padre Davide, perchè voleva seguire il suo esempio. Salomone offriva all’Eterno sacrifici e olocausti perchè lo amava e perchè Davide suo padre faceva nella medesima maniera. A Gabaon Dio portò Israele alla vittoria, era un punto strategico e Salomone andò lì perchè era il principale fra gli alti luoghi. Oggi Dio ci chiede: vuoi la mia sapienza? vuoi vedere una trasformazione nella tua vita e nella tua famiglia? Allora offri di più, sali più in alto. Quando manifesti l’amore che hai per Dio in maniera pratica, Dio arriverà e risponderà alla tua preghiera. A Dio piace quando gli poniamo delle richieste in accordo alla sua volontà, come fece il re Salomone. L’amore che Salomone aveva per Dio gli permise di avere qualcosa che non aveva avuto mai nessuno prima di lui e dopo di lui.

C’è differenza tra sapienza e conoscenza, ma entrambe vengono da Dio. La conoscenza che Dio vuole darci, non è una conoscenza intellettuale ma una conoscenza per rivelazione. Molti teologi o intellettuali credono di conoscere Gesù, ma la vera conoscenza è per esperienza. Tu puoi avere conoscenza, ma non avere sapienza. La conoscenza è facoltà di conoscere, apprendere. Se non c’è rivelazione, la conoscenza rimane solo mentale, soltanto attraverso la rivelazione puoi vedere trasformazione nella tua vita. La sapienza è mettere in pratica la conoscenza che abbiamo ricevuto per rivelazione, quindi un’espressione che riguarda non solo l’aspetto teorico ma anche quello pratico. La sapienza ci permette di fare esperienza su chi Dio è. La nostra vita viene benedetta non per quello che sappiamo, ma per quello che facciamo. Dio non cerca infatti uditori dimentichevoli, ma facitori della sua parola.

Luca 6.46 Ora, perché mi chiamate, “Signore, Signore”, e non fate quello che dico? 47 Chiunque viene a me, e ode le mie parole e le mette in pratica, io vi mostrerò a chi è simile. 48 Egli è simile ad un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto il fondamento sopra la roccia, e venuta una piena, il torrente ha investito quella casa, ma non l’ha potuta scrollare perché era stata fondata sulla roccia. 49 Chi invece le ha udite e non le ha messe in pratica, è simile a un uomo che ha edificato una casa sopra la terra senza fondamento; quando il torrente l’ha investita, essa è subito caduta, e la sua rovina è stata grande».

Non puoi dire di amare Dio solo a parole, ma lo devi dimostrare in maniera pratica. Nella vita ci sono dei momenti in cui attraverserai la tempesta, ma il modo in cui l’affronterai dipenderà dal fatto se hai messo in pratica la parola di Dio. Non si può cercare Dio solo nel momento del bisogno, la nostra vita deve parlare praticamente della relazione che abbiamo con Dio. Se la nostra vita è fondata sulla Parola e agiamo per essa, potremo realizzare che nessuna cosa ci farà sprofondare.

I corinzi 1.26 Riguardate infatti la vostra vocazione, fratelli, poiché non ci sono tra di voi molti savi secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili, 27 ma Dio ha scelto le cose stolte del mondo per svergognare le savie; e Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; 28 e Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose spregevoli e le cose che non sono per ridurre al niente quelle che sono, 29 affinché nessuna carne si glori alla sua presenza. 30 Ora grazie a lui voi siete in Cristo Gesù, il quale da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione, 31 affinché, come sta scritto: «Chi si gloria, si glori nel Signore».

Non si può giungere a Dio con sapienza umana. Attraverso la sapienza divina potrai godere dei suoi favori nella tua vita.

I corinzi 2.1 Anch’io, fratelli, quando venni da voi, non venni con eccellenza di parola o di sapienza, annunziandovi la testimonianza di Dio, 2 perché mi ero proposto di non sapere fra voi altro, se non Gesù Cristo e lui crocifisso. 3 Così io sono stato presso di voi con debolezza, con timore e con gran tremore. 4 La mia parola e la mia predicazione non consistettero in parole persuasive di umana sapienza, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza, 5 affinché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza degli uomini, ma sulla potenza di Dio.

L’apostolo Paolo nonostante fosse un uomo saggio umanamente, andò dai corinzi con la dimostrazione della potenza di Dio, infatti la sapienza umana è limitata, ma quella divina è illimitata e ti conduce nel soprannaturale.

I corinzi 1.21 Infatti, poiché nella sapienza di Dio il mondo non ha conosciuto Dio per mezzo della propria sapienza, è piaciuto a Dio di salvare quelli che credono mediante la follia della predicazione, 22 poiché i Giudei chiedono un segno e i Greci cercano sapienza, 23 ma noi predichiamo Cristo crocifisso, che è scandalo per i Giudei e follia per i Greci; 24 ma a quelli che sono chiamati, sia Giudei che Greci, noi predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio; 25 poiché la follia di Dio è più savia degli uomini e la debolezza di Dio più forte degli uomini.

Gli uomini vogliono arrivare a Dio con i loro pensieri, ma soltanto la sapienza di Dio, che è follia per coloro che non lo conoscono, li può portare a Dio.

Proverbi 4.5 Acquista sapienza, acquista intendimento; non dimenticare le parole della mia bocca e non allontanartene; 6 non abbandonare la sapienza, ed essa ti custodirà; amala, ed essa ti proteggerà. 7 La sapienza è la cosa più importante; perciò acquista la sapienza. A costo di tutto ciò che possiedi, acquista l’intelligenza. 8 Esaltala ed essa ti innalzerà; ti otterrà gloria, se l’abbraccerai.

Per acquistare la sapienza di Cristo devi rinunciare a te stesso, offrendo la tua vita e rinunciando ai tuoi pensieri o ideali.

Giacomo 1.5 Ma se qualcuno di voi manca di sapienza, la chieda a Dio che dona a tutti liberamente senza rimproverare, e gli sarà data. 6 Ma la chieda con fede senza dubitare, perché chi dubita è simile all’onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là. 7 Non pensi infatti un tal uomo di ricevere qualcosa dal Signore, 8 perché è un uomo dal cuore doppio, instabile in tutte le sue vie.

Se chiedi a Dio sapienza l’avrai, questo è per grazia non per legge. Dio ce la dona, senza chiedere nulla in cambio. Dobbiamo chiedere a Dio con fede, perchè essa è certezza. Questo ti permetterà di vincere ogni ostacolo e difficoltà e di vivere da più che vincitore in Cristo.

I benefici della sapienza:

  • LA GRAZIA. Proverbi 3.5 Confida nell’Eterno con tutto il tuo cuore e non appoggiarti sul tuo intendimento; 6 riconoscilo in tutte le tue vie, ed egli raddrizzerà i tuoi sentieri. 7 Non ritenerti savio ai tuoi occhi, temi l’Eterno e ritirati dal male; 8 questo sarà guarigione per i tuoi nervi e un refrigerio per le tue ossa. 9 Onora l’Eterno con i tuoi beni e con le primizie di ogni tua rendita; 10 i tuoi granai saranno strapieni e i tuoi tini traboccheranno di mosto.
  • LA VITA. Onoriamo Dio mettendo in pratica la sua parola e questo allungherà I nostri giorni, onoriamo anche I genitori.  Proverbi 3.16 Lunghezza di vita è nella sua destra, ricchezza e gloria nella sua sinistra.
  • LA PACE. Quando mettiamo in pratica la sua parola, avremo la pace di Dio che ci accompagnerà al di là delle circostanze che possiamo affrontare. Proverbi 3.17 Le sue vie sonovie dilettevoli e tutti i suoi sentieri sono
  • LA PROTEZIONE DI DIO. Quando cammini nella volontà di Dio, Egli toglierà ogni trappola che il nemico vuole mettere sul nostro cammino. Proverbi 3.26 perché l’Eterno sarà al tuo fianco e impedirà che il tuo piede sia preso in alcun laccio.
  • LA SCELTA CORRETTA O SANTA. Non sempre le scelte giuste, sono scelte sante. Proverbi 2.11
    la riflessione veglierà su di te el’intendimento ti proteggerà.
  • L’AIUTO OPPORTUNO. Proverbi 2.7 Egli tiene in serbo per gli uominiretti un aiuto potente, uno scudo per quelli che camminano rettamente.
  • LA SAPIENZA DIVINA PRODUCE UNA VITA MITE, DOCILE E PIENA DI GIUSTIZIA.  Giacomo 3.17 Ma la sapienza che viene dall’alto prima di tutto è pura, poi pacifica, mite, docile, piena di misericordia e di frutti buoni, senza parzialità e senza ipocrisia. 18 Or il frutto della giustizia si semina nella pace per quelli che si adoperano alla pace.

Quando mettiamo in pratica la Parola di Dio, la nostra vita porterà frutto duraturo. Dio oggi ha esortato la chiesa ad avere non solo conoscenza della sua parola, ma ad avere la sapienza divina che ti permetterà di vedere le circostanze della tua vita cambiare e di godere dei suoi favori.