Worship service 23 04 17

https://soundcloud.com/gaudio-saracino/culto-23-04-2017-amore-piu-azione-uguale-compassione

 

AMORE + AZIONE= COMPASSIONE

Past. Evangelista Heros Ingargiola

 

Giovanni 15.9-10

9 Come il Padre ha amato me, così io ho amato voi; dimorate nel mio amore. 10 Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore.

Possiamo crescere nell’amore nella misura in cui noi dimoriamo in Dio. Amare gli altri non è facoltativo, ma è un comando che Dio ci da. È facile infatti amare quando il sentimento è ricambiato, ma è difficile quando questo non avviene. Il desiderio di Dio è che possiamo maturare e crescere nell’amore agapeo, un’amore incondizionato che dà senza pretendere nulla in cambio.

Essere ripieni e camminare nell’amore :

  • E’ un comando che va ubbidito e non discusso.

Matteo 22.36-39 «Maestro, qual è il grande comandamento della legge?». 37 E Gesù gli disse: «”Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua e con tutta la tua mente”. 38 Questo è il primo e il gran comandamento. 39 E il secondo, simile a questo, è: “Ama il tuo prossimo come te stesso”.

  • È una prova del discepolato.

Quando siamo ripieni dell’amore e camminiamo in esso stiamo attestando che siamo discepoli di Gesù. Ciò che Gesù predicava era sempre accompagnato dalle azioni pratiche (Egli guariva, liberava…) . Questo è per noi un esempio, perchè ci fa comprendere che quando siamo ripieni dell’amore, lo dimostreremo anche in maniera pratica, non solo con le parole.

Giovanni 13.35 Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri».

  • Le tue azioni parlano di quanto sei ripieno. Perdonare chi ci ha ferito, per esempio, è un’azione pratica che dimostra che stiamo camminando nell’amore. È necessario perseverare nell’amore, come ha fatto Gesù con ognuno di noi. Egli ci ha aspettato senza mai stancarsi.
  • La fede opera per e nell’amore. La fede non serve soltanto per noi stessi, ma è utile anche per chi ci circonda e proprio quando camminiamo nell’amore le permettiamo di potere agire in modo pratico.

Galati 5.6 poiché in Cristo Gesù né la circoncisione né l’incirconcisione hanno alcun valore, ma la fede che opera mediante l’amore. 

Chi ama agisce! Il nostro amore per Dio e per il prossimo non può essere dimostrato soltanto verbalmente, ma è fondamentale farlo anche in maniera pratica.

Matteo 9.35-38

 E Gesù andava attorno per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando l’evangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità fra il popolo. 36 Vedendo le folle, ne ebbe compassione perché erano stanche e disperse, come pecore senza pastore. 37 Allora egli disse ai suoi discepoli: «La mèsse è veramente grande, ma gli operai sono pochi. 38 Pregate dunque il Signore della mèsse che spinga degli operai nella sua mèsse».

Gesù manifestava sempre le compassioni del Padre, non si concentrava sulle circostanze, pensava sempre al bisogno delle persone. La sua vita era interamente dedicata al rapporto d’intimità con il Padre e al prossimo. Gesù è la risposta del Padre al bisogno dell’umanità ed oggi tu puoi essere, attraverso Gesù, quella risposta per chi ti circonda. Un discepolo mette in funzione l’amore agapeo.

Giovanni 15.12-15
12 Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi. 13 Nessuno ha amore più grande di questo: dare la propria vita per i suoi amici. 14 Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando. 15 Io non vi chiamo più servi, perché il servo non sa ciò che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udito dal Padre mio.

Dio ci ha amati di un’amore sacrificale e noi come siamo disposti ad amare gli altri? Per amare gli altri, è necessario morire al nostro “io”, quindi il nostro livello di sacrificio deve crescere se desideriamo amare come Dio ci ha mostrato. L’apostolo Paolo affermava: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me; questa affermazione ci fa comprendere che più Cristo vive in noi, più sarà semplice amare gli altri.

Gesù non solo era misericordioso ma anche compassionevole. C’è una differenza, infatti tra misericordia e compassione. La misericordia è il sentimento di compassione per l’infelicità altrui; la compassione è il sentimento di partecipazione alle sofferenze altri, unito al desiderio di alleviarle e di porre loro fine. La compassione quindi non si limita al sentimento, ma agisce. Dio non solo ha sentito il dolore per l’umanità, ma ha agito per toglierlo, mandando il suo figliolo Gesù. Il regno di Dio, come possiamo analizzare dalla scrittura, non giungeva alle persone solo con le parole, ma le raggiungeva aiutandole praticamente. Fino a quando parleremo soltanto, non permetteremo al regno di Dio di manifestarsi.

I corinzi 4.20 perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza.

Togli dalla tua vita l’egoismo e vivi nell’altruismo. L’amore che dimostri ti permetterà di comprendere il livello che hai raggiunto nella tua crescita; Dio desidera crescere sperimentando un nuovo livello di maturità.

Essere ripieni dello Spirito Santo ci permetterà di camminare nell’amore. Impariamo ad ascoltare la voce dello Spirito Santo quando ci suggerisce di parlare a qualcuno di Gesù o di agire in modo pratico in base al bisogno delle persone. Non ostacoliamo l’azione dello Spirito Santo, perchè senza di esso saremo solo religiosi.

I tessalonicesi 5.19 Non spegnete lo Spirito.  

I discepoli diventano testimoni perchè motivati dall’amore e ripieni di Spirito Santo. I testimoni sono I martiri, coloro che sono disposti a dare la propria vita per gli altri.

Atti 1.8
Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all’estremità della terra».

Dove puoi essere testimone? In famiglia, tra i parenti, colleghi o amici. Ogni luogo e in ogni occasione puoi dimostrare di essere un testimone infuocato per il regno di Dio. L’amore perfetto caccia via ogni paura e ti permetterà di agire. L’amore di Dio ci libera anche da ogni limite e da ogni freno che ci impedisce di tendere la mano verso gli altri.

Deuteronomio 7.6-8

 Poiché tu sei un popolo consacrato all’Eterno, il tuo DIO; l’Eterno, il tuo DIO, ti ha scelto per essere il suo tesoro particolare fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra. 7 L’Eterno non ha riposto il suo amore su di voi né vi ha scelto, perché eravate più numerosi di alcun altro popolo; eravate infatti il più piccolo di tutti i popoli; 8 ma perché l’Eterno vi ama e perché ha voluto mantenere il giuramento fatto ai vostri padri, l’Eterno vi ha fatto uscire con mano potente e vi ha riscattati dalla casa di schiavitù, dalla mano del Faraone, re d’Egitto.

La chiesa deve fare la differenza dimostrando le compassioni di Dio per il prossimo. Vai oltre ogni razionalità, scegli di essere riempito dal suo amore e di camminare in esso. Ricorda che il tuo amore unito alle azioni ti permetterà di rispondere al bisogno degli altri, questa è compassione.