https://soundcloud.com/gaudio-saracino/culto-04-12-2016-past-heros-la-liberazione-e-opera-di-dio-o-della-chiesa-4parte
La liberazione è opera di Dio o della Chiesa? 4p.
Past. Heros Ingargiola
Nella parabola del seminatore Gesù ha presentato se stesso, il buon seminatore ed il nemico. Gesù alludeva al fatto che esiste il nemico, il diavolo il quale deve essere conosciuto per combatterlo e svergognarlo.
Allora Gesú, lasciate le folle, tornò a casa; e i suoi discepoli gli si avvicinarono, dicendo: “Spiegaci la parabola delle zizzanie nel campo”. Egli rispose loro: “Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo; il campo è il mondo; il buon seme sono i figli del regno; le zizzanie sono i figli del maligno; il nemico che le ha seminate, è il diavolo; la mietitura è la fine dell’età presente; i mietitori sono angeli. Come dunque si raccolgono le zizzanie e si bruciano con il fuoco, così avverrà alla fine dell’età presente. Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli che raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono l’iniquità, e li getteranno nella fornace ardente. Lí sarà il pianto e lo stridor dei denti. Allora i giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi per udire oda.” (Matteo 13:24-30,36-43)
Chi ha una visione esclusivamente materialistica della vita, difficilmente accetterà le numerose affermazioni bibliche sull’esistenza di queste potenze soprannaturali che influiscono negativamente sulla vita degli uomini. Conoscere il nostro nemico ci permette di non essere sopraffatti e non cadere nelle sue trappole.
2 Corinzi 2:11 affinché non siamo raggirati da Satana; infatti non ignoriamo le sue macchinazioni.
Luca 14:31 Oppure, qual è il re che, partendo per muovere guerra a un altro re, non si sieda prima a esaminare se con diecimila uomini può affrontare colui che gli viene contro con ventimila? 32 Se no, mentre quello è ancora lontano, gli manda un’ambasciata e chiede di trattare la pace.
Conoscere il nostro nemico, significa anche capire qual’è il carattere affinchè non influenzi in alcun modo il cristiano:
1. Satana é orgoglioso.
Desiderava essere simile all’Altissimo. Ha tentato Adamo su ciò che Dio aveva proibito.
Il serpente era il più astuto di tutti gli animali dei campi che Dio il Signore aveva fatti. Esso disse alla donna: «Come! Dio vi ha detto di non mangiare da nessun albero del giardino?» La donna rispose al serpente: «Del frutto degli alberi del giardino ne possiamo mangiare; ma del frutto dell’albero che è in mezzo al giardino Dio ha detto: “Non ne mangiate e non lo toccate, altrimenti morirete”». Il serpente disse alla donna: «No, non morirete affatto; ma Dio sa che nel giorno che ne mangerete, i vostri occhi si apriranno e sarete come Dio, avendo la conoscenza del bene e del male». (Gen. 3:1-5)
2. Satana é sottile, manipolatore ed ingannatore.
E il tentatore, avvicinatosi, gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, ordina che queste pietre diventino pani». Allora il diavolo lo portò con sé nella città santa, lo pose sul pinnacolo del tempio, e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù; poiché sta scritto: “Egli darà ordini ai suoi angeli a tuo riguardo essi ti porteranno sulle loro mani,perché tu non urti col piede contro una pietra”». Di nuovo il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo, gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori». (Matteo 4:3, 5, 6, 8, 9)
3. Satana é ambizioso, egoista.
Il suo parlare é “Io”. L’unica ambizione che non ha, é per vedere manifestato il Regno di Dio.
L’opera dei demoni.
– La prima influenza é quella di rivelare la falsa conoscenza.
Sappiamo che la somma della Parola di Dio è verità e per questo non dobbiamo prendere una parte della Parola per trarre deduzioni errate.
Ma lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demòni, sviati dall’ipocrisia di uomini bugiardi, segnati da un marchio nella propria coscienza. Essi vieteranno il matrimonio e ordineranno di astenersi da cibi che Dio ha creati perché quelli che credono e hanno ben conosciuto la verità ne usino con rendimento di grazie. (1 Timoteo 4:1-3)
– Una cosa che i demoni cercano é l’adorazione.
Ma l’adorazione va solo a Dio e Lui solo ne è degno. Nessuna persona o altra falsa deità ha il diritto di prendersi l’adorazione che deve andare a Dio. L’uomo che si fa’ adorare rischia la morte.
«Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori». Allora Gesù gli disse: «Vattene, Satana, poiché sta scritto:”Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto”». Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli si avvicinarono a lui e lo servivano. (Matteo 4:9-11
– Satana si trasforma in “angelo di luce”.
Una cosa è cambiare solo nell’apparenza, altro è essere trasfigurato e trasformato da Dio dall’interiore verso l’esteriore.
Infatti, se uno viene a predicarvi un altro Gesù, diverso da quello che abbiamo predicato noi, o se si tratta di ricevere uno spirito diverso da quello che avete ricevuto, o un vangelo diverso da quello che avete accettato, voi lo sopportate volentieri. Quei tali sono falsi apostoli, operai fraudolenti che si travestono da apostoli di Cristo. Non c’è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce. (2 Corinzi 11:4, 13, 14)
In 2 Cor. 11:14 viene utilizzata la parola trasformare (dal greco metaschematizo) che significa cambio dell’apparenza che può essere molto ingannevole.
Invece in Matteo 17:2 e Marco 9:2-3 la parola utilizzata è trasfigurazione o miracolo e cioè trasformazione da terreno a spirituale nel volto e nelle vesti (dal greco metamorphoo), significa completo cambio di condizione e della propria essenza.
Dopo la resurrezione dalla morte il corpo dei cristiani sperimenterà il metamorphoo (1Cor.15:51 Romani 12:1-2 2 Cor.3:18)
– i demoni rubano, uccidono e distruggono
Giov.10:10 Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza
Mentre Gesu é venuto a portare vita e vita in abbondanza, il nemico porta distruzione.
Quando l’offesa trova terreno fertile nel nostro cuore, siamo feriti, influenzati nelle nostre emozioni, nei pensieri e anche dal nemico il quale ha “tre poteri”:
-Tentare; pregare anche con digiuno, resistere al nemico, sottomettersi alle autorità ci aiuteranno ad essere liberi dalle offese, tentazioni ed influenze demoniache.
-Ingannare; il nemico ti spinge a pensare in modo errato deformando la tua percezione della realtà.
-Persecuzione; a causa dell’accoglimento di una offesa, lo spirito della reinterpretazione che fa vedere le persone in modo errato, chiama in causa altri spiriti in un crescendo di situazioni negative che possono portare anche alla oppressione e a volte anche a conseguente più disastrose.
E’ dunque la volontà di Dio essere liberi, così come Gesù ci ha insegnati:
1- perdona chi ti ha offeso.
2- chiedi perdono a Dio per avere violato la legge del giudizio;
3- sperimenta un vero pentimento in cui Dio ti può chiedere la restituzione di ciò che hai fatto
4- sottomettere la mente, i pensieri e l’immagine che abbiamo degli altri che non sono in accordo alla grazia. La tua relazione si basa sull’immagine che hai degli altri.
Dio è un Padre d’amore che desidera che siamo liberi in ogni area della nostra vita in cui poter sperimentare tante benedizioni in Cristo.
