Worship service 7 5 17

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RIPRENDI LA TUA VITA IN MANO E CRESCI

Past. Evangelista Heros Ingargiola

La crescita, nella vita di un credente, è fondamentale. L’aspetto della crescita è utile non solo per se stessi, ma anche per benedire gli altri. Nel ruolo e nella funzione che Dio ha stabilito per ciascuno di noi, diventiamo infatti strumenti che permettono la crescita della chiesa.

Salmo 138.3 Nel giorno in cui ti ho invocato, tu mi hai risposto ed hai accresciuto il vigore dell’anima mia.

La crescita avviene soltanto se si è disposti al cambiamento. Se si ha la convinzione che nella propria vita non c’è nulla da cambiare, sarà difficile di conseguenza constatare una crescita spirituale. Il cambiamento inizia proprio da noi stessi. Confrontandoti con la Parola di Dio potrai vedere l’evoluzione che Cristo ha fatto in te.

L’essere umano è abitudinario ed ha i suoi equilibri. I limiti consistono nel non accettare la sfida del cambiamento.  Entrare in nuovi territori, a volte, crea paura perchè non  si vuole il confronto. Ma Dio dà un invito ai suoi figli: superare i limiti e vedere nuovi orizzonti  aprirsi.

Genesi 32.8-12

Se Esaù viene contro una delle schiere e l’attacca, la schiera che rimane potrà mettersi in salvo». 9 Poi Giacobbe disse: «O DIO di mio padre Abrahamo, DIO di mio padre Isacco, o Eterno, che mi dicesti: “Torna al tuo paese e al tuo parentado e ti farò del bene”, 10 io non sono degno di tutte le benignità e di tutta la fedeltà che hai usato col tuo servo, poiché io passai questo Giordano solamente col mio bastone e ora son divenuto due schiere. 11 Liberami, ti prego, dalle mani di mio fratello, dalle mani di Esaù, perché io ho paura di lui e temo che egli venga ad attaccarmi, non risparmiando né madri né bambini. 12 E tu dicesti: “Certo, io ti farò del bene e farò diventare la tua discendenza come la sabbia del mare, che non si può contare tanto è numerosa”».

Per crescere è necessario confrontarci con noi stessi e capire chi siamo. A volte, abbiamo un’immagine errata di noi stessi, perchè la vita, a causa di eventi dolorosi, ci ha segnato. Dobbiamo ammettere chi siamo realmente davanti a Dio, proprio quando si attraversano le difficoltà.

In questo episodio della scrittura analizziamo la figura di Giacobbe il quale era un imbroglione ma anche un uomo con tanta fede. Egli aveva molti aspetti della sua vita che dovevano essere trasformati. Quando non permetti a Dio di intervenire nella tua vita, ti ritroverai a fronteggiare il tuo passato. Non puoi cercare di seppellire chi sei perchè il tempo farà emergere sempre tutto. Permetti al Signore di cambiarti affinchè tu possa crescere e tendere alla maturità. Noi possiamo crescere e diventare persone migliori, di successo e che faranno la differenza in questa generazione.

Per crescere, sarà necessario rimanere da soli con Dio. Ogni giorno devi avere un tempo d’intimità con il tuo Signore, durante il quale vieni trasformato e modellato. Anche Giacobbe rimase da solo con Dio, inizialmente non voleva ammettere chi era, ma poi si arrese e così arrivò la benedizione di Dio.

Genesi 32.24-31

Così Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino allo spuntar dell’alba. 25 Quando quest’uomo vide che non lo poteva vincere, gli toccò la cavità dell’anca; e la cavità dell’anca di Giacobbe fu slogata, mentre quello lottava con lui. 26 E quegli disse: «Lasciami andare, perché sta spuntando l’alba». Ma Giacobbe disse: «Non ti lascerò andare, se non mi avrai prima benedetto!». 27 L’altro gli disse: «Qual è il tuo nome?». Egli rispose: «Giacobbe». 28 Allora quegli disse: «Il tuo nome non sarà più Giacobbe, ma Israele, poiché tu hai lottato con DIO e con gli uomini, ed hai vinto». 29 Giacobbe gli disse: «Ti prego, dimmi il tuo nome». Ma quello rispose: «Perché chiedi il mio nome?». 30 E qui lo benedisse. Allora Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, perché disse: «Ho visto Dio faccia a faccia, e la mia vita è stata risparmiata». 31 Come egli ebbe passato Peniel, il sole si levava; e Giacobbe zoppicava all’anca

Vuoi accettare la sfida della tua crescita? Ammetti chi sei veramente e ciò farà arrivare la benedizione di Dio nella tua vita e tutto ciò che è attorno a te cambierà. Ogni volta che dobbiamo entrare in una nuova dimensione, attraverserai la cosidetta “ crisi di fede”, cioè un momento cruciale che ti permetterà di cambiare. In che modo valuti le situazioni che devi affrontare? Solitamente si fa un’analisi negativa delle difficoltà: questo avviene perchè c’è una crisi dentro di noi o perchè magari ti ritrovi a relazionare con persone che non ti incoraggiano a guardare in modo positivo.

Numeri 13.27-28

Così fecero davanti a lui il resoconto, dicendo: «Noi siamo arrivati nel paese dove ci hai mandato; vi scorre veramente latte e miele, e questi sono i suoi frutti. 28 Ma il popolo che abita il paese è forte, le città sono fortificate e grandissime; e là abbiamo pure visto i discendenti di Anak.

Inizialmente gli esploratori fecero un resoconto positivo, ma poi ne fecero uno negativo. Allora, qual’è il modo in cui puoi fare una giusta valutazione? Guardando attraverso il filtro della Parola di Dio e guardando con gli occhi della fede.

Ezechiele 37.3

Mi disse: «Figlio d’uomo, possono queste ossa rivivere?». Io risposi: «O Signore, o Eterno, tu lo sai».

Se Dio ci chiede qualcosa, vuol dire che vuole portarci in una nuova dimensione. Chi ha fede, sarà anche positivo, perchè la sua fiducia è sempre in Dio anche nelle circostanze negative della vita.

III Giovanni 2 Carissimo, io desidero che tu prosperi in ogni cosa e goda buona salute, come prospera la tua anima.

La prosperità è una dimensione spirituale. “ Così come prospera la tua anima” si riferisce alla rapidità con cui permettiamo a Dio di fare combaciare la nostra mente, volontà ed emozioni con la sua volontà. Tutto il tempo che resistiamo al cambiamento è un tempo vuoto, se vogliamo essere benedetti decidiamo di lasciarci cambiare.

La maturità è un processo e la sua durata dipende dalla disponibilità che diamo a Dio nel volere collaborare con Lui. Se tu vuoi puoi crescere. La responsabilità della crescita non dipende infatti dalle autorità o da chi hai attorno, ma dipende solo da te.

Tutto ciò che condiziona la nostra vita la rende difficile. A volte non si accetta la sfida della crescita perchè non si hanno obiettivi o perchè si è condizionati dalla paura. Analizziamo infatti tre tipi di paura che condizionano la nostra crescita:

  • Paura di ciò che non è familiare o abitudinario. Tutto ciò che è nuovo spesso ci fa paura. Dove c’è lo Spirito Santo c’è cambiamento e rivoluzione, infatti lo Spirito Santo è dinamico e quando c’è Lui anche la chiesa lo diventa.
  • Paura di non sentirsi all’altezza. Non avere autostima ed una chiara identità. Questo ti blocca nella crescita personale e non ti permette di servire il Signore.
  • Paura delle critiche e del giudizio. Solo chi non si mette in gioco non viene criticato. Non è importante quanti errori farai o quante volte cadrai, Dio sarà pronto a rialzarti. Noi non dipendiamo dalle approvazioni o dal disprezzo degli altri, ma dobbiamo dipendere da Dio. Tu sei ciò che Dio dice di te e lo diventerai se lo crederai e se sarai disponibile al cambiamento.

La qualità di oggi determinerà grandi vantaggi domani. Dio vuole togliere I nostri falsi equilibri per mettere I suoi, e farci diventare così delle persone stabili. Non più adolescenti spirituali, ma uomini e donne mature. Credi, dichiara e sii disponibile per diventare l’uomo o la donna del SI. Si al cambiamento, si alla crescita, si per diventare migliore e per fare la differenza.

Dio ha sempre scelto uomini e donne che con coraggio, determinazione e disponibilità credessero al suo proposito, ed oggi anche noi possiamo essere tra questi. Non è importante ciò che eri nel passato, ma credi in ciò che Dio può fare oggi nella tua vita.

Per avere qualità nella nostra vita dobbiamo:

  • Avere obiettivi celesti. Se non hai obiettivi non potrai crescere. Focalizza tutte le aree in cui devi cambiare.

Proverbi 12.24 La mano degli uomini solerti dominerà, ma quella dei pigri cadrà sotto lavoro forzato.

  • Crescere nelle competenze. Tutto ciò che conosciamo deve essere messo in pratica e deve portarci ad agire. Se agiamo conseguiremo dei buoni risultati per la nostra crescita e per la crescita del corpo di Cristo.

II corinzi 13.11 Del resto, fratelli, rallegratevi, perfezionatevi, incoraggiatevi, abbiate la stessa mente, state in pace; e il Dio dell’amore e della pace sarà con voi.

  • Avere dedizione assoluta al proposito di Dio. La dedizione è prendere impegno di agire, con perseveranza, su tutto ciò che conosco. Per avere dedizione è necessario mettere la volontà di Dio al primo posto.

II timoteo 2.14-15

Ricorda loro queste cose, scongiurandoli davanti al Signore a non fare vane dispute di parole che non giovano a nulla, ma sono deleterie per coloro che ascoltano. 15 Studiati di presentare te stesso approvato davanti a Dio, operaio che non ha da vergognarsi, che esponga rettamente la parola della verità.

Non importa se siamo state delle persone poco considerate o valutate in maniera mediocre dalla società in cui viviamo, perchè in Cristo e con Cristo noi siamo delle persone di successo. Offri a Lui la tua vita, dedicati con passione al suo proposito e permettigli di operare un cambiamento nella tua vita, solo così crescerai e maturerai. Ricorda tu sei nato per vincere e per essere uno strumento di benedizione nelle mani di Dio.