Worship Service 25.04.2021

I NEMICI DELLA GLORIA DI DIO

Pastore Heros Ingargiola

ESODO 33:18 Mosè disse: «Ti prego, fammi vedere la tua gloria!»

Questo è il rehma che il Signore ci ha dato per quest’anno insieme alla parola “following” cioè continuare con perseveranza. Come abbiamo già imparato nelle domeniche precedenti, Mosè era un uomo di Dio che aveva visto molte cose grandiose, ma continuava ad aveva fame di vedere la gloria di Dio! Come Mosè, anche se abbiamo vissuto cose straordinarie, non dobbiamo accontentarci. Per come Dio ha voluto manifestare la Sua gloria a Mosè vuole farlo con noi oggi. Ma affinchè questo avvenga dobbiamo camminare nei Suoi modelli perché la gloria di Dio scenderà solo sui Suoi modelli!

ISAIA 49:6 Egli dice: «È troppo poco che tu sia mio servo per rialzare le tribù di Giacobbe e per ricondurre gli scampati d’Israele. Ti ho stabilito come la luce delle nazioni, perché tu sia la mia salvezza fino alle estremità della terra».

Il popolo d’Israele aveva un proposito da parte di Dio, ma fallì. Il Signore non voleva solo liberarli dalla schiavitù ma anche portarli nella Terra Promessa. Attraverso la gloria che dimorava tra loro, Israele doveva essere la luce di tutte le nazioni. Anche a noi oggi, Dio non vuole solo liberarci ma vuole portarci nella dimensione della gloria! Una parte della Sua gloria è stata data ad ognuno di noi.

ESODO 40:34,35 Allora la nuvola coprì la tenda di convegno e la gloria dell’Eterno riempì il tabernacolo. 35 E Mosè non poté entrare nella tenda di convegno, perché la nuvola vi si era posata sopra e la gloria dell’Eterno riempiva il tabernacolo.

Dio si compiacque di Mosè e per questo scese con la Sua gloria, la Shekinah, cioè la gloria visibile. Il Signore vuole riempire la Sua Chiesa con una gloria visibile!

ISAIA 60:2 Poiché ecco, le tenebre ricoprono la terra e una fitta oscurità avvolge i popoli; ma su di te si leva l’Eterno e la sua gloria appare su di te.

Come Israele era stato chiamato a risplendere la Sua gloria, oggi questo è compito della Chiesa! Infatti la Chiesa si immedesima nel proposito eterno di Israele prendendo su di sé lo scopo di Dio. Lo scopo della Chiesa non è la salvezza, anche perché solo il Signore può salvare, ma è riflettere il carattere di Cristo al mondo. Attraverso di noi Dio vuole far arrivare la Sua presenza. A volte il nostro carattere non ci permette di far risplendere Cristo e proprio per questo motivo il Signore desidera cambiarci e rinnovarci. Egli ha voluto manifestare la Sua intenzione originale tramite l’inizio della Chiesa sulla terra (Atti 1:2;1:8; Atti 2). Se il nostro cuore desidera veramente vedere la gloria di Dio dobbiamo stare attenti alle armi che il nemico usa per non farci sperimentare la Sua gloria. Eccone alcuni: l’ignoranza della Parola di Dio, l’insegnamento mentale della Parola di Dio, l’egoismo umano e l’umanesimo, l’iniquità e il peccato, una mente carnale, i dubbi e la mancanza di desiderio di Dio e della Sua presenza.

Il primo nemico è quindi l’ignoranza della Parola di Dio. La storia ci insegna che l’ignoranza rende succubi e prede facili. Il diavolo odia la conoscenza rivelata perché sa che nel moneto in cui lo Spirito Santo ci dà una parola rivelata, la nostra vita può cambiare! Un insegnamento mentale senza il tocco di Dio produce risultati mentali ma una parola rivelata produce fede!

ISAIA 5:13 Perciò il mio popolo sarà deportato, a causa della sua ignoranza; i suoi nobili moriranno di fame, e le sue folle saranno inaridite dalla sete.

Dove c’è ignoranza della Sua parola perché non arriva la Parola rivelata, le persone muoiono. Molti leggono la Bibbia come se fosse un romanzo, senza il tocco dello Spirito Santo, ma è questo tocco che la trasforma in una parola viva! La deportazione è sinonimo di schiavitù. Spesso anche se siamo salvati, viviamo ancora nella schiavitù perché non è arrivata una parola che ha portato illuminazione nella nostra vita. Le persone non credono perché non conoscono la verità. Noi siamo liberi quando arriva al nostro cuore la conoscenza della verità! Per questo è importante partecipare agli studi biblici, perché c’è sempre da imparare dalla Parola di Dio rivelata! Non pensiamo di conoscere tutto! Ogni domenica è importante essere in chiesa per poterci nutrire continuamente! La verità che Dio ci sta dando oggi, non sarà la stessa verità che ci darà settimana prossima!

SALMO 119:160 La somma della tua parola è verità; tutti i tuoi giusti giudizi durano in eterno.

È necessario ascoltare tutta la Parola! Solo così cammineremo di gloria in gloria!

ATTI 17:30 Dio dunque, passando sopra i tempi dell’ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano

Ci sono stati dei tempi dove l’umanità ha vissuto nell’ignoranza. Ma come il Signore aveva detto tramite Daniele, negli ultimi tempi la conoscenza è aumentata, anche nelle cose naturali. Tramite Internet, ad esempio, possiamo trovare di tutto, ma Dio desidera darci la parola rivelata da Lui, una parola giusta al momento giusto. La parola che scende da Dio ci sazia l’anima! Ora che siamo negli ultimi tempi ci sarà un’accelerazione per tutti coloro che con umiltà desiderano conoscere il Signore. Vengono tempi di rivelazione dove i misteri spirituali vengono svelati (2 Corinzi 2:9,10).

1 CORINZI 12:1 Circa i doni spirituali, fratelli, non voglio che siate nell’ignoranza.

Purtroppo, molti non hanno conoscenza dei doni spirituali e li confondono con i doni naturali, con i doni domata o con i segni. A volte per esempio, si scambia un dono profetico per un ministerio da profeta! Ma noi dobbiamo avere conoscenza!

EFESINI 4:18 con l’intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo dell’ignoranza che è in loro, a motivo dell’indurimento del loro cuore.

Ecco come eravamo prima di conoscere Cristo. Avere la rivelazione di chi Cristo è, è solo l’inizio. Infatti Dio non ci ha liberati dal peccato per farci camminare nel deserto. Anche se a volte ci sono delle prove, la vita cristiana è meravigliosa! Una volta nati di nuovo dobbiamo maturare nella conoscenza di chi Dio è per non rimanere ottenebrati e vivere nelle esperienze passate. Il Signore vuole darci i Suoi pensieri, ma dobbiamo avere fame di conoscere Dio. L’ignoranza determina anche l’indurimento del cuore. Possiamo vedere che c’è un indurimento iniziale nella vita di chi non conosce Dio, ma poi dopo averlo conosciuto, se si persevera nell’orgoglio quella conoscenza parziale porta a un cuore ancora più duro. Perché aspettare che il nostro cuore si indurisca così? Il Signore vuole manifestare la Sua gloria. Gesù disse “non ti ho detto che se tu credi vedrai la gloria di Dio?” perciò se Lui ha detto la vedremo! Noi però dobbiamo credere e crescere!

MATTEO 9:35 Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità.

La Bibbia dice che Gesù insegnava sempre. Uno dei compiti della Chiesa è insegnare perché l’insegnamento forma la vita da discepolo. Ogni domenica in chiesa possiamo imparare una verità nuova e diversa dalle precedenti e dalle future. Chiediamo al Signore di ammaestrarci e rimaniamo affamati di Lui!