Worship service 28 04 2017

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LE FASI DELLO SVILUPPO E DELLA CRESCITA

Past. Evangelista Heros Ingargiola

Tutti i figli di Dio devono crescere spiritualmente e per andare verso la maturità sono necessari degli elementi, che devono essere messi in pratica: la relazione con il corpo di Cristo, guardare e dimorare nella parola di Dio e avere una comunione reale con lo Spirito Santo. La crescita è un processo e richiede del tempo e la sua durata dipenderà dal piano di Dio e dalla nostra disponibilità a collaborare con esso.

Analizziamo adesso le fasi della crescita naturale che possono essere confrontate con quelle spirituali.

Prima di nascere vi è la fase della gestazione. Dopo nove mesi di gravidanza viene alla luce un bambino, così la chiesa di Cristo sta per partorire figli spirituali, poichè il desiderio di Dio è che ogni persona venga alla conoscenza della verità e possa crescere.

II Corinzi 5.17 Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, tutte le cose sono diventate nuove

La nuova nascita è lo step primario che deve avvenire in ogni essere umano, affinchè dopo possa crescere e maturare.

Fase neonatale in cui si è lattanti. Dobbiamo avere una chiara identità come figli di Dio. In questa fase il neonato riceve amore o rigetto. Il rigetto, l’abbandono, il rifiuto entrano nella vita del bambino fin dal grembo materno. Il neonato in Cristo deve realizzare di essere figlio del re dei re e ha bisogno di ricevere l’amore di Dio e di essere accolto bene dalla chiesa.

I Giovanni 3.1 Vedete quale amore il Padre ha profuso su di noi, facendoci chiamare figli di Dio. La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui.

Ebrei 5.13-14
13 Chiunque infatti usa il latte non ha esperienza della parola di giustizia, perché è ancora un bambino; 14 il cibo solido invece è per gli adulti, che per l’esperienza hanno le facoltà esercitate a discernere il bene dal male.

Un neonato non sa distinguere il bene dal male e il vero dal falso. È fondamentale nutrirsi del puro latte della parola di Dio, a volte però avviene che i neofiti vogliono mangiare il cibo solido, ma non potrebbero comprendere gli aspetti profondi della parola di Dio. Un neonato ha solo bisogno di latte, perchè solo quello è l’alimento adeguato alla sua età. In questa fase, essere alimentati in maniera sbagliata potrebbe condurre in delle vie non buone.

I pietro 2.2 come bambini appena nati, desiderate ardentemente il puro latte della parola, affinché per suo mezzo cresciate,

Tu sei ciò di cui ti nutri. Bisogna fidarsi dei genitori spirituali e lasciarsi accudire da loro, un genitore infatti riconosce perfettamente quale sia il bene per i propri figli. Questa generazione ha bisogno di padri e madri spirituali che possano accudire tutti I figli che si ritrovano anche orfani e che necessitano di una guida.

La radice di questo termine è presente nel greco antico con un verbo di significato analogo dal quale deriva il termine profeta. Nell’infanzia il bambino impara a parlare, infatti il profeta è colui che parla da parte di Dio. Il neonato inizia a parlare ripetendo le parole insegnate dai genitori. In questa fase il neonato acquisisce verbalmente e con imitazione direttamente dai genitori. I bambini riflettono e vivono quello che vivono nella casa. Come nel naturale riceviamo l’impronta dai genitori così avviene anche nel mondo spirituale; ad esempio il profeta Elia diede la sua impronta ad Eliseo, Mosè la diede a Giosuè, Paolo la diede a Timoteo.

I corinzi 13.11 Quand’ero bambino, parlavo come un bambino, avevo il senno di un bambino, ragionavo come un bambino; quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino.

Fase della pubertà e dell’adolescenza. Nella fase della pubertà inizia una trasformazione, infatti inizia a svilupparsi il corpo. L’adolescenza è la fase in cui i ragazzi vivono lasciandosi guidare dalle proprie emozioni, nel mondo spirituale possiamo paragonarli ai cristiani instabili che vivono guidati dalla loro anima e non dallo spirito. È una fase in cui Dio inizia il processo di cambiamento dei pensieri, delle abitudini.

Fase della giovinezza. L’individuo inizia ad avere una sua indipendenza, ma inizia anche un’opposizione tra l’osservare le regole e la proibizione dei vizi. È una fase in si può essere influenzati da chi ci circonda, perchè spinti dal desiderio e dalla curiosità di provare esperienze nuove. Il sistema di questo mondo ci insegna che sbagliando si impara, ma la sapienza di Dio è che attraverso la rivelazione che Dio ci da, noi faremo solo belle esperienze. Le esperienze negative si fanno a causa di una guida non presente.

Proverbi 1.8-9
8 Ascolta, figlio mio, l’ammaestramento di tuo padre e non trascurare l’insegnamento di tua madre, 9 perché saranno un fregio di grazia al tuo capo e monili al tuo collo.

Ascoltare l’insegnamento e i consigli delle guide spirituali produce effetti positivi nella nostra vita.

Salmo 119. 9 Come può un giovane rendere la sua via pura? Custodendola con la tua parola. 10 Ti ho cercato con tutto il mio cuore; non lasciarmi deviare dai tuoi comandamenti. 11 Ho conservato la tua parola nel mio cuore, per non peccare contro di te.

In tutte queste fasi l’essere spirituale viene formato. Se permettiamo alla parola di Dio di entrare nella nostra vita, iniziamo a fare esperienza e questo ci spingerà verso la maturità.

Fase della maturità. L’uomo e la donna spirituali hanno già acquisito esperienza su chi è Dio, riescono da amare le persone anche se questo sentimento non viene ricambiato, sono in grado di perdonare.

Giacomo 1.1 Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono disperse nel mondo: salute. Considerate una grande gioia, fratelli miei, quando vi trovate di fronte a prove di vario genere, 3 sapendo che la prova della vostra fede produce costanza.

Quando ti ritrovi nella fase della maturità, comprendi come affrontare le prove perchè hai fatto esperienza con Dio e nessuna cosa ti farà vacillare. Tutti affrontiamo momenti difficili, ma se siamo maturi riconosciamo che Gesù ci darà la via d’uscita e la vittoria. La nostra maturità non dipende dagli anni della conversione, ma dall’esperienza che noi facciamo con il Signore.

Essere costanti e pazienti durante la prova è fondamentale, bisogna affrontarla con gioia e fede perchè essa arriva nella nostra vita affinchè possiamo essere approvati. La prova è un modo per crescere e per farci migliorare. Qual’è la nostra attitudine durante la fase della crescita, della prova, del cambiamento? Il modo in cui noi agiamo farà in noi la differenza.

Marco 4.26 Disse ancora: «Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme in terra. 27 Ora la notte e il giorno, mentre egli dorme e si alza, il seme germoglia e cresce senza che egli sappia come. 28 Poiché la terra produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga. 29 E, quando il frutto è maturo, il mietitore mette subito mano alla falce perché è venuta la mietitura».

Dio sta compiendo in noi un’opera, ma il nostro atteggiamento deve essere di avere aspettativa e fiducia, perchè dobbiamo riconoscere che Dio è colui che sta lavorando in noi e che vedremo il frutto. Non vivere nell’ansia, nella preoccupazione, nel fallimento, riconosci che sei nelle mani del buon contadino e che presto raccoglierai cose meravigliose nella tua vita.

Isaia 43.18 «Non ricordate più le cose passate, non considerate più le cose antiche. 19 Ecco, io faccio una cosa nuova; essa germoglierà; non la riconoscerete voi? Sì, aprirò una strada nel deserto, farò scorrere fiumi nella solitudine

Tutto ciò che Dio fa nella nostra vita germoglierà e crescerà. Il nemico cercherà di scoraggiarti facendoti credere che non ce la farai, ma oggi decidi di alzare le tue aspettative e dichiara che tu andrai avanti di fede in fede, di valore in valore e di gloria in gloria e che tutto ciò che Dio ha iniziato lo porterà a compimento nella tua vita.